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Gli alunni delle classi 1A, 1B, 1D, 1E del Liceo scientifico “Guarasci-Calabretta” il giorno 7 marzo hanno partecipato alla visita guidata presso la Villa romana di Casignana e presso il Museo e il Parco Archeologico di Locri Epizefiri, in provincia di Reggio Calabria.
Riguardo alla Villa di Casignana, di cui rimangono soltanto dei resti, essa si articolava in un complesso residenziale e un impianto termale; quest’ultimo consisteva in due distinti nuclei: le terme occidentali e le terme orientali, nelle quali si ripeteva la consueta successione degli ambienti delle terme romane, ovvero il calidarium, il tepidarium e il frigidario. In questi ambienti abbiamo potuto ammirare una serie di rappresentazioni musive pavimentali le più significative delle quali sono: la “Sala delle Nereidi”, la “Sala Absidata”, la “Sala delle quattro stagioni” , diverse pavimentazioni realizzate con minuscole tessere e infine un mosaico in corso di restauro, il “Trionfo indiano di Dionisio” in cui compare Dionisio nimbato in piedi su un piccolo carro, trainato da una coppia di tigri e alle spalle dei felini, un personaggio maschile che reca nella mano sinistra un bastone, e nella destra un flauto di Pan. La peculiarità dell’opera risiede nel fatto che rappresenta l’unico esempio di Dionisio in trionfo conosciuto nell’Italia meridionale.
La seconda tappa si è svolta presso il Museo e Parco Archeologico di Locri Epizefiri. Il Museo raccoglie numerosi reperti archeologici che documentano la storia della città e del territorio circostante, tra cui statue, ceramiche, monete, pinakes (quadretti) e oggetti di uso quotidiano.
Il Parco presenta diversi itinerari in cui si possono ammirare i resti di varie zone ed edifici: il quartiere Centocamere, la Stoa ad U, il Santuario di Zeus Saettante, la Casa dei Leoni, il Santuario in contrada Marasà, il Teatro greco-romano, il complesso museale Casino Macrì, la Porta di Afrodite, il Thesmophorion.
Grazie a questa piacevole giornata, le alunne e gli alunni hanno potuto constatare cos’è stata la Magna Grecia, il luogo del nostro glorioso passato, un luogo che ancora oggi commuove per la sua magia e per l’imponenza che trapela dai resti degli edifici e degli oggetti e che noi abbiamo il dovere di conservare, salvaguardare, custodire, ammirare e amare.
Un ringraziamento speciale ai docenti accompagnatori, Prof.ssa Angela Bianca, Prof.ssa Giuseppina Pacetta, Prof.re Andrea Leuzzi, Prof.ssa Elisa Gentile, Prof.ssa Paola Zengaro, Prof.ssa Amelia Giuliano, Prof.ssa Marisa Pontinelli.
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