Cos'è
Giorno 20 aprile la cooperativa “Nido di seta” e l’azienda agricola “Il Mulinum”, entrambe situate a San Floro (CZ), hanno accolto due classi dell’ Istituto IIS GUARASCI – CALABRETTA 3 SIA e 4 B AFM dell’indirizzo ITE, accompagnate dalle docenti De Gori Stella, Mancini Alessia e Antonella Viscomi. Tale visita fa parte delle attività del Piano di Orientamento Formativo e del PCTO. I ragazzi hanno visitato il Museo della seta, ambientato nel Castello Caracciolo, situato nel centro storico del piccolo paese di San Floro, la guida li ha accompagnati in una passeggiata suggestiva nella natura incontaminata nel cuore di una pineta adulta dove il paesaggio e la natura sfidano l’occhio del visitatore. In questo contesto naturalistico è situato il gelseto, che conta circa 3500 piante di varietà Kokusò, le cui foglie sono fonte di nutrimento per il baco da seta. Gli alunni hanno seguito con attenzione tutto il processo che parte dalla terra fino ad arrivare alla produzione del prezioso filato. Alcune di loro si sono cimentate nell’affascinante attività della trattura che consiste nel dipanamento dei bozzoli . I bozzoli immersi nell’acqua calda sono stati trattati con uno scopino fatto di rami secchi di erica e smossi nell’acqua per liberare il capofilo e dipanare il filo, in questo modo si ammorbidisce la sericina, la sostanza gommosa che mantiene compatto il bozzolo stesso. Per fare un filato di seta per tessitura è necessario unire il filo di almeno 6-7 bozzoli, che grazie alla sericina rimangono coesi assieme durante la trattura, formando un unico filo lungo oltre 2 km. Ed è la particolarità di questo filo che ha avuto l’attenzione da parte della casa di moda Gucci che ha voluto l’esclusiva della produzione. La giornata si è conclusa al “Mulinum” altra azienda di San Floro, dove i ragazzi hanno pranzato con la pizza fatta con la farina macinata a pietra ottenuta da semi esclusivamente locali. Questa esperienza costituisce una vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienze sul posto di lavoro, e grazie a questa collaborazione, gli alunni possono acquisire oltre alle conoscenze di base, anche competenze spendibili nel mercato del lavoro utilizzando “l’azienda come aula”.
Entrambe le aziende visitate dai nostri alunni, nascono dall’idea di giovani che si sono laureati al nord, ma che hanno deciso di intraprendere una sfida ben precisa, tornare e restare in Calabria sfruttando le risorse che quest’ultima gli offre.
Destinatari
Pubblico
Costi
Evento Gratuito